Dopo le piogge degli scorsi giorni e di questa notte, come avviene nella maggior parte delle volte, in via C. Colombo centimetri di fango si accumulano lungo la strada, una poltiglia fastidiosa e scivolosa, quindi per certi versi anche pericolosa, che rimane lungo i bordi per giorni, fino a trasformarsi in polvere che oltre ad entrare nelle case sarà respirata.

Un inguardabile spettacolo di cui si lamentano alcuni residenti della zona che affermano: "Ma ci troviamo in Kenya o dove? Possibile che nessuno pensi a rimuoverlo? Ogni volta la stessa storia?"

Angri si appresta a dire addio ad altri alberi, infatti con Ordinanza n° 78 del 30/04/2013, l'Amministrazione Comunale al fine di consentire il taglio degli alberi ha disposto il divieto temporaneo di sosta e di transito ambo i lati del prolungamento di Corso Italia (dall'incrocio con via Cervina fino all'incrocio con via Marra) e di via C. Colombo (nel tratto compreso dal civico 26 al civico 19) nelle giornate del 2 e del 3 maggio 2013 dalle ore 7.00 alle ore 18.00.

Molti cittadini leggendo i cartelli di avviso lungo le strade interessate, si sono posti un problema, infatti  considerato il periodo primaverile gli alberi saranno pieni di nidi, con il loro taglio, ritenuto da alcuni utile e da altri un ulteriore diminuzione del verde angrese, si potrebbe avere una vera e propria strage di uova  e di piccoli passeri, fringuelli, cardellini e tortore dal collare, molti si chiedono: "non sarebbe possibile posticipare l'intervento?", altri, soprattutto pensionati amanti dei piccoli amici cinguettanti si proponevano di segnalare la problematica al Corpo Forestale dello Stato.

Voi che ne pensate?

Le condizioni meteo che hanno caratterizzato la giornata di oggi  hanno procurato danni e creato disagi in molti punti del paese, in via C. Colombo il forte vento ha sradicato uno dei pini posti nelle vicinanze di via Cervinia, cadendo si è abbattuto su alcune auto in sosta senza per fortuna procurare danni alle persone.

Forti disagi anche in via Risi, via Nuove Cotoniere, nel rione Alfano, in via Del Monte, via Campania, via Cervionia, via Torretta, e in via dei Goti. Sul palazzo Vaccaro il forte vento ha staccato l'asfalto dal tetto.

Ovunque i calcinacci hanno reso complicato anche il passaggio dei veicoli.

La scarsa manutenzione del verde cittadino è un problema che affligge l'intera città di Angri, da tale problematica non è immune via C. Colombo (per intenderci le palazzine delle cambiali).
E' ormai da quasi un anno che non viene fatta manutenzione di potatura a tutti gli alberi della zona, in questo arco di tempo i rami sono arrivati quasi al secondo piano delle abitazioni creando non pochi problemi, quali l'ostruzione al passaggio di luce ed aria, ed il moltiplicarsi di insetti, problema particolarmente sentito in questo periodo di calura; infatti nonostante la disinfestazione effettuata pochi giorni fa ci sono insetti di varie specie ospitati sugli alberi e di conseguenze nelle case.
Lo stato di salute delle aree verdi non è da sottovalutare in quanto può rappresentare un pericolo sotto il profilo igienico-sanitario.

Sarebbe quindi opportuno attuare una efficiente politica del verde compatibilmente con tutte le altre problematiche cittadine.

• Clicca per ingrandire! Clicca per ingrandire!
• Clicca per ingrandire! Clicca per ingrandire!
• Clicca per ingrandire! Clicca per ingrandire!
• Clicca per ingrandire! Clicca per ingrandire!
•  

Già da qualche giorno in Via Cristoforo Colombo (le palazzine) sono stati cambiati alcuni sensi di marcia.

Introdotto il senso unico verso via Colombo provenendo dall'incrocio di via Cervinia con Corso Italia, la nuova segnaletica praticamente non consente più di poter fare il giro delle palazzine più volte sensa uscire su corso Italia.

Girando per Angri sembra di camminare su di un famoso formaggio con i buchi. Come si può vedere dalle foto strade centralissime e frequentate come via Perris (praticamente piazza Annunziata) e via Cristoforo Colombo (per intenderci le palazzine) sono piene di buche, il problema è che queste buche sono lì da tantissimo tempo e piano piano crescono sempre di più.

Possibile che nessuno se ne sia accorto?  Sicuramente con il passare del tempo (usura ed intemperie) si ingrandiranno sempre di più, fino al punto di diventare pericolose per le persone e i veicoli, non sarebbe meglio intervenire ora? Come dicono i saggi: "prevenire è meglio che curare".

Intervenire oggi potrebbe costare pochi euro, domani tanti tanti!!!!